Gli immunologi di tutto il mondo stanno lavorando intensamente per contrastare l’influenza aviaria. Arrivano però segnali positivi dall’Australia: i ricercatori hanno identificato molecole nel virus altamente patogeno dell’influenza A H5N1 che potrebbero rappresentare bersagli chiave per lo sviluppo di vaccini destinati agli esseri umani. Uno studio recente ha evidenziato che queste proteine mostrano una notevole stabilità tra i diversi virus, suggerendo che i vaccini potrebbero offrire protezione non solo contro l’H5N1, ma anche contro altri ceppi di influenza A. La dottoressa Emma Grant, principale autrice dello studio e ricercatrice presso la La Trobe University in Australia, ha osservato che le persone esposte ai ceppi influenzali attualmente circolanti tra gli esseri umani potrebbero già possedere una certa immunità nei confronti del virus H5N1.
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